L’amministrazione comunale di Sant’Ilario dello Jonio ha deliberato la costituzione della consulta degli immigrati. L’organismo “sarà costituito – riporta una nota del Comune – da due rappresentanti per ogni etnia e da un presidente eletto dagli stessi. Periodicamente l’assemblea si riunirà per incontrare il sindaco o un suo delegato al fine di migliorare le condizioni di vita di immigrati comunitari ed extracomunitari con uno scambio di idee diretto e propositivo”. “La costituzione della consulta degli immigrati – afferma il sindaco di Sant’Ilario dello Jonio, Pasquale Brizzi – rappresenta un passo basilare verso quell’impegno sostanziale che ci siamo prefissi in quest’ambito”. La costituzione della Consulta prende spunto da una proposta avanzata in tal senso dal club Lions di Locri. Il comunicato, diramato da Sant’Ilario, fa capire l’intenzione di voler inserire gli immigrati soprattutto in un’area in cui si registrano i principali sbarchi. Le ultime proposte di legge dettate dal governo non fanno dormire sonni tranquilli a coloro che decidono di venire in Italia senza regolare permesso di soggiorno ma la gente che si trova nel Bel Paese senza essere considerata clandestina, si cercherà di integrarla con il resto della società, anche se questo processo non sarà facile tenendo conto degli avvenimenti degli ultimi mesi. Il Comune di Sant’Ilario ci prova ed, in Calabria, si guarda a questo progetto con interesse per verificarne l’effettiva funzionalità.
Giuseppe Dattola