Il Parco del Tempietto è stata una grande iniziativa dell’Amministrazione Comunale che aveva recuperato una zona della nostra città, a Sud del Lungomare, in cui da decenni dominava il degrado. Aver creato un Parco , dove prima vi era una discarica abusiva, con prato ed aiuole, con piste pedonali ciclabili, con la costruzione di un Tempietto, da cui prende il nome il Parco, e di un monumento che commemora la venuta di San Paolo a Reggio Calabria, doveva essere il viatico per un utilizzo a beneficio dei cittadini che vogliono godere dei benefici del mare e della sana vita all’aria aperta. In questi ultimi anni, l’incuria e il vandalismo , assieme ad un utilizzo improprio da parte della amministrazione comunale per localizzare in maniera indecente , fiere paesane o addirittura giostre, ha completamente devastato il Parco , reso inservibile l’impianto artistico di illuminazione , scardinato la pavimentazione, distrutto da atti di incivile vandalismo la stessa costruzione del Tempietto. I cittadini, che utilizzano ancora oggi la zona per passeggiate e per il salutare footing, si sono rivolti al Circolo Velico Reggio, prima iniziativa sorta circa trentanni or sono in un Lungomare a lungo in abbandono, per avere il confronto e il punto di riferimento istituzionale di una protesta popolare contro il degrado di un così prezioso bene pubblico. Per tale motivo si è creato il Comitato “ Recuperiamo il Parco del Tempietto” a cui tutti i cittadini che desiderano dar voce al proprio senso civico possono rivolgersi avendo come riferimento il Circolo o aderendo attraverso il sito e la posta e- mail info@circolovelicoreggio.it, al fine di non avanzare solo una sterile protesta, ma a proporre una soluzione che è già scaturita dal primo incontro spontaneo del Comitato e che con l’aiuto propositivo di tutti può essere migliorata e modificata.
OBIETTIVI DEL COMITATO “RECUPERIAMO IL PARCO DEL TEMPIETTO”
1° Recupero Urbanistico del Parco, con cura del verde, dei camminamenti pedonali e ripristino della illuminazione pubblica.
2° Ristrutturare la costruzione del Tempietto rendendola utile come punto di aggregazione.
3°Proporre l’affidamento, con bando pubblico, di tutto il Parco ad una società che curi il verde e crei delle zone di ristoro e di conforto per un civile utilizzo di una delle più belle aree del centro storico così come prevedeva il progetto iniziale.