Termina a Firenze l’avventura in Tim Cup per la Reggina di mister Atzori. Gli amaranto in formazione ampiamente rimaneggiata, si devono arrendere ai viola che, al Franchi si impongono per 3 a 0 e si assicurano il passaggio agli ottavi di finale. Ad attendere la compagine di Sinisa Mihajlovic il Parma. Queste le dichiarazioni dei tecnici nel post partita
Gianluca Atzori “Il risultato rispecchia fedelmente l’evidente divario che c’era tra le due squadre in termini di qualità. Siamo venuti qui per offrire minutaggio a coloro i quali sono stati utilizzati meno in questa prima parte di stagione, abbiamo fatto il massimo ma di fronte avevamo una signora squadra. Adesso pensiamo alla partita importante che ci attende a Varese. Mi interessava che nessuno si facesse male, per fortuna così è stato. Non avrebbe avuto senso venire qui a giocare con la squadra titolare perché la differenza ci sarebbe stata comunque. Non mi è piaciuta la squadra perché possiamo fare molto meglio di cosi anche se la Fiorentina è nettamente superiore. Ho visto però qualcuno che doveva dimostrarmi qualcosa che non mi ha convinto.
Tedesco ha fatto una buona gara, è stato uno dei pochi a salvarsi ha giocato molti palloni ed ha un ruolo fondamentale all’interno dello spogliatoio. Il nervosismo sul 3 a 0 purtroppo ci può stare la realtà è che qualcuno ha preso questo test solo per gita, io che li devo valutare valuto e non sono contento lascerò qualcuno a casa. Non sto dicendo che dovevamo vincere a Firenze ma se qualcuno aveva occasione di farsi vedere l’ha sprecata. Questa sconfitta non lascerà il segno sul campionato . Qualcuno mi ha dimostrato di non essere pronto per la trasferta di Varese”.
Sinisa Mihajlovic “E’ stata una buona partita abbiamo raggiunto il passaggio del turno e nessuno si è fatto male, abbiamo rischiato poco, l’unica preoccupazione era prendere l’impegno sotto gamba invece i ragazzi l’hanno presa sul serio e hanno fatto una buona partita. Carraro i primi minuti era emozionato poi dopo ha fatto molto bene, Babacar si è mosso bene, è discontinuo però è il più giovane di tutti ed ha grandi potenzialità. Seferovic ha fatto bene là davanti e ha avuto l’occasione anche di fare gol. Mi dispiace per Papa Waigo che non è entrato, era pronto il cambio con Cerci.
Lo sciopero? Non ho nessuna idea perché è la prima volta che sento la notizia, però penso che alla fine giocheremo, solo questione di giorni. Noi possiamo finire di giocare da domenica: la Coppa Italia non si quando la giocheremo di preciso, per quanto riguarda lo sciopero comunque aspettiamo la decisione. Un ritiro a gennaio? Prima della sosta abbiamo 2 partite importantissime prima pensiamo a quelle, poi penseremo al lavoro di gennaio. Sappiamo solo le date delle vacanze, il 19 sarà l’ultimo allenamento i sudamericani andranno via due giorni prima.
Il 28 comunque è fissato il ritrovo a Firenze. Zanetti e Bolatti? Si è visto che Cristiano non gioca da tempo, anche Bolatti inizio un po’ titubante, poi ha preso il via. Mutu? Ha fatto lavoro aerobico e ancora non ha toccato palla, domani vedremo se sente qualcosa. Siamo fiduciosi nel recupero però vediamo, potrebbe anche giocare con Babacar ma adesso abbiamo solo due punte quindi domenica o gioca l’uno o gioca l’altro”.
Danilo Santoro