La Giunta regionale si è riunita sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Scopelliti, assistito dal Dirigente generale Francesco Zoccali. All’ordine del giorno – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – una serie di provvedimenti amministrativi, tra cui quelli relativi alla nomina dei vertici di alcuni importanti Fondazioni partecipate dalla sola Regione. Su proposta del Presidente Scopelliti, la Giunta regionale ha deliberato di fare queste nomine: Presidente della Fondazione FIELD (Formazione Innovazione Emersione Locale Disegno del Territorio) è Domenico Barile, cinquantaquattro anni, imprenditore di Cosenza. E’ laureato in Giurisprudenza. E’stato consigliere regionale e consigliere della Provincia di Cosenza; è stato vicepresidente della stessa “Field” nel 2004 e, dal 2000 al 2005, Presidente della “Commissione regionale Emersione del Lavoro non regolare”. Presidente della Fondazione “Terina” è Giancarlo Nicotera, quarant’anni, residente a Lamezia Terme. E’ laureato in Giurisprudenza, con particolari competenze in materie giuridiche ed economiche. Presidente della Fondazione “Calabria Film Commission” è Gianluca Curti, quarantasette anni, di Roma. E’ presidente di “Minerva Pictures Group”, la holding del gruppo, marchio storico del cinema italiano, da molti anni nel mondo della produzione culturale e cinematografica italiana. E’ presidente e socio di maggioranza di “Minerva Com”. E’ “advisor” per la comunicazione della CNA (Confederazione nazionale artigiani e piccoli imprenditori). Tra le ultime produzioni vi è “Il loro Natale”, un documentario ambientato a Napoli e Poggioreale, presentato alla mostra del Cinema di Venezia 2010, nella sezione “Controcampo”. E’ stato anche consigliere artistico del Festival del cinema di Bellaria. Presidente della Fondazione “Calabria Etica” è Pasqualino Ruberto, quarant’anni, di Lamezia Terme. E’ laureato in Economia e Commercio. E’ stato più volte consulente societario e tributario di diversi società ed aziende. E’ stato consigliere comunale di Lamezia terme ed è consigliere provinciale di Catanzaro. In virtù dell’art. 11 della legge regionale n. 22/2010, tutti i poteri di amministrazione e rappresentanza di queste Fondazioni sono ora concentrati in capo al presidente e “pertanto – si legge nella delibera – tutte le norme dei rispettivi statuti che fanno riferimento ad organi di amministrazione e rappresentanza sono modificati in conformità al disposto di cui all’art. 11, comma 1 della l.r. n.22/2010”. Inoltre, si legge ancora, le nomine avranno durata di tre anni e con “la nomina dei nuovi organismi individuali sono estinti i corrispondenti organismi collegiali di amministrazione ed i relativi componenti cessano di diritto”. La Giunta, sempre su proposta del Presidente Scopelliti, ha approvato, in attuazione alla legge n.8/2003, il regolamento di disciplina in materia di maestri di sci e guida alpina. La Giunta, poi, su proposta dell’Assessore all’Agricoltura Michele Trematerra ha approvato il regolamento in attuazione alla legge n.14/2009 “Nuova disciplina per l’esercizio dell’attività agrituristica, didattica e sociale nelle aziende agricole”, che ora passa all’esame del Consiglio regionale. Su proposta dell’Assessore al Bilancio Giacomo Mancini, è stato approvato il nuovo progetto di bilancio di previsione dell’Arpacal, relativo all’esercizio finanziario 2010 “come riformulato”, che ora viene trasmesso al Consiglio regionale “ai fini dell’adozione dei provvedimenti di propria competenza”. Sempre su proposta dell’Assessore Mancini, è stato approvato il “Piano di valorizzazione e alienazione degli immobili di proprietà regionale”. Tale provvedimento costituisce un significativo strumento di programmazione di cui si è dotato l’Esecutivo guidato dal Governatore Scopelliti, che segna una tappa importante nella direzione del risanamento delle casse regionali, in quanto individua una serie di cespiti immobiliari in grado di assicurare alla Regione Calabria una serie di entrate derivanti dall’alienazione e dalla concessione in uso dei beni di sua proprietà. Per decenni, si è trascurata la ricchezza del patrimonio immobiliare regionale, costituito da beni provenienti dalle antiche gestioni Esac, Gil, Apt, Casmez, Agensud, nonché dagli immobili del demanio ferroviario trasferiti con legge dello Stato e da altri beni provenienti da lasciti ed altre transazioni immobiliari. Solo oggi, per la prima volta, la Regione si è dotata di uno strumento in cui tali beni vengono individuati, inventariati e stimati, per assicurarne la redditività, attraverso il duplice percorso della loro valorizzazione oppure della dismissione ove non più strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali. L’assessore Mancini, commentando l’approvazione di questo importante atto amministrativo, ha sottolineato che “l’azione intrapresa dell’Esecutivo guidato dal Governatore Scopelliti, nel risollevare la situazione finanziaria regionale, ha segnato oggi un altro momento importante. Valorizzare la ricchezza del patrimonio immobiliare regionale per trarne reddito è la dimostrazione di un’amministrazione attenta, che affronta consapevolmente la sfida quotidiana del buon governo con iniziative intelligenti e coraggiose, che aiutano il sistema delle entrate regionali, senza aumentare la pressione fiscale”.