Sessant’anni di carriera che l’hanno consacrato come l’icona della commedia internazionale, abbracciando con la sua ironia tagliente e demenziale ogni generazione, dai più grandi ai più piccoli. Ci lascia così Leslie Nielsen, a 84 anni, morto domenica in Florida. Impareggiabile nella saga “Una pallottola spuntata”, divenuto famoso con “L’aereo più pazzo del mondo”, ha lavorato anche per produzioni italiane come S.P.Q.R. 2000 e 1/2 anni fa di Carlo Vanzina. Tra gli altri film è apparso nel “Creepshow”, “Riposseduta”, “Dracula morto e contento”, “Scary Movie 3 e 4” o, consacrandolo anche in produzioni horror-comico-trash oltre che in innumerevoli commedie catastrofico-demenziali. Faccia imperturbabile, capello bianco perfettamente lisciato, sguardo fulminante e lingua sciolta. Nella sua lunga carriera a Hollywood, Leslie Nielsen non è praticamente mai cambiato. Dopo una gavetta fatta di tanta tv e ruoli secondari, l’attore è diventato una star grazie a due ruoli indimenticabili in altrettanti film-capolavoro del genere comico demenziale. Il primo fu quello del dottor Rumack in “L’aereo più pazzo del mondo” (1980), parodia dei popolari disaster-movie del decennio precedente. Il secondo, da protagonista assoluto, fu quello che lo ha reso il mito di almeno un paio di generazioni: Frank Drebin, il poliziotto pasticcione e imbranato della trilogia “A naked gun”, in Italia celebre come “Una pallottola spuntata” (il primo capitolo, il migliore, risale al 1988).
Leslie William Nielsen nacque a Regina l’11 febbraio del 1926. Nato da genitori danesi e gallesi, studiò alla Lorne Greene Academy of Radio Arts di Toronto, prima di trasferirsi negli Stati Uniti. Durante la sua carriera ha interpretato ben 220 personaggi, è apparso in oltre cento film e 1.500 programmi televisivi. L’artista ha ottenuto, durante la sua vita, riconoscimenti prestigiosi, tra cui la celebre stella sulla Walk of Fame di Hollywood. Nel 2002 è stato nominato Ufficiale dell’Ordine del Canada, oltre ad essere inserito nella Canada’s Walk of Fame. Secondo quanto reso noto dal portavoce, al momento del decesso Nielsen si trovava nell’ospedale vicino casa sua, a Fort Lauderdale, in Florida ed è morto, circondato da parenti e amici, per le complicazioni di una polmonite, dovuta ad un’infezione da staffilococco. Negli ultimi anni, Nielsen aveva interpretato ruoli di più impegnati e si era dedicato al teatro, nonché al doppiaggio di cartoni animati, pubblicità e programmi per l’infanzia. Tra i numerosi premi, Leslie vantava anche una Stella nella Hollywood Walk of Fame al 6541 di Hollywood Blvd, ed era stato inserito anche in quella canadese. Nel 2002, inoltre, era stato nominato Ufficiale dell’ “Order of Canada”, sebbene sia stato naturalizzato cittadino statunitense.
Antonella Pirrotta