Quattordicesima giornata del campionato italiano di calcio di Serie A ricca di gol e tante emozioni. I due anticipi terminano entrambi in pareggio; parte bene il Milan portandosi in vantaggio con la rete di Robinho, ma ci pensa il ritrovato Pazzini a riportare il match in pareggio. Nell’anticipo serale tra Juventus e Fiorentina, a mettere la firma sul primo gol è Motta, ma nella porta sbagliata; ci pensa Pepe, su calcio piazzato, a segnare la rete dell’uno a uno. L’Inter è devastante, ben cinque i gol realizzati ai danni di un ottimo Parma che non molla e accorcia le distanze con l’ex Crespo. Per i nerazzurri il migliore è Stankovic che segna la sua prima tripletta stagionale, le altre due reti hanno la firma di Thiago Motta e Cambiasso. La Lazio, nella prima fase, soffre l’ospite siciliano; è il Catania, infatti, a portarsi in vantaggio con il colpo di testa di Silvestre, ma il solito Hernanes segna la rete del pareggio, con un gran tiro dalla distanza. Avvio travolgente al Sant’Elia, Matri fulmina due volte l’estremo difensore leccese, Rosati; è un infermo per i ragazzi di De Canio la prima frazione di gara. Canini segna la rete del tre a zero. A riaprire il match ci pensano prima Oliveira e poi Di Michele, ma i tre punti restano rossoblù. Nell’incontro tra Udinese e Napoli il migliore in campo è il bianconero, napoletano, Totò Di Natale che firma una strepitosa tripletta. Hamsik segna la rete del tre a uno e pochi minuti dopo fallisce l’occasione dagli undici metri. Nello scontro salvezza tra Bari e Cesena, segnano prima Colucci su calcio di rigore e poi Caputo per i ragazzi di Ventura. Il Bari è ultimo, solo, a quota dieci punti, si fa sempre più difficile la lotta per non retrocedere. Pareggio gelato quello tra Brescia e Genoa; la partita, a rischio sospensione a causa della neve, non regala un calcio spettacolare vista l’impraticabilità del terreno. Le qualità dei ragazzi di Iachini stenta a imporsi e il 4-3-1-2 di Ballardini non crea nette occasioni da gol. Bologna – Chievo è sospesa a data da destinarsi. Il posticipo serale di domenica tra Palermo e Roma vede come protagonista la squadra di Delio Rossi che corre, aggredisce, attacca e finalizza alla perfezione, capitalizzando tre occasioni da gol con Miccoli, Ilicic e Nocerino ai danni dei giallorossi irriconoscibili. La squadra di Ranieri soffre, attacca poco e non riesce a creare seri problemi a Sirigu. L’unico gol della bandiera lo segna la bandiera della Roma, Francesco Totti, che finalmente ritrova dopo un lungo periodo la rete su azione.
Giuseppe Foti