Difendere i salumi calabresi di eccellenza, a denominazione di origine protetta, contro le insidie dell’agropirateria. Questo è l’obiettivo del Consorzio di tutela “Salumi di Calabria a Dop” che da settembre ha avviato un’attività di vigilanza a salvaguardia delle produzioni autenticamente calabresi e contro la diffusione di insaccati realizzati con carni provenienti da altre regioni o dall’estero. Soppressata, salsiccia, capocollo e pancetta, tutte di Calabria, possono fregiarsi del marchio che ne attesta la denominazione solo se i suini da cui derivano le carni sono allevati in Calabria. Ernesto Madeo, presidente del Consorzio di tutela costituito nel 2007 e che ha sede a Cosenza, provincia dove si vanta la più antica tradizione nella produzione dei salumi, non ha dubbi.: “Vogliamo riprenderci ciò che ci spetta, una soppressata è calabrese e può fregiarsi di questo titolo se fatta con carne di maiale allevato nella nostra regione, lavorata manualmente, arricchita dal nostro peperoncino e stagionata con l’aria pulita delle nostre parti. Diversamente è un’altra cosa e il consumatore lo deve sapere. Bisogna superare questi inganni dovuti alla vendita di soppressate e altri prodotti definiti genericamente calabresi o, come ci è capitato di vedere recentemente, una fantomatica ‘Coppa di Calabria’. Il dato positivo è che il mercato delle Dop cresce di pari passo con la consapevolezza del consumatore. Negli ultimi tre anni, da quando esiste il consorzio, ha segnato un + 16% e all’estero c’é grande attenzione per le produzioni certificate”. Le Parole di Madeo confermano l’intenzione del Consorzio di salvaguardare un prodotto che è un marchio di fabbrica della Calabria, terra di grandi produttori ed esportatori di salumi. Questo ramo del settore alimentare va salvaguardato e protetto da possibili “falsari” e da uomini che vogliono far credere di produrre veri salumi calabresi quando invece si rivolgono ad altri territori. La crescita della Calabria passa anche dal rafforzamento delle antiche tradizioni e la lavorazione dei salumi è una di quelle che ha fatto la fama culinaria di una regione che ha poco da invidiare alle possibili concorrenti che operano in questo settore.
Giuseppe Dattola