Reggina sfortunata, il Novara ringrazia
Novara – Reggina 3 – 1
Marcatori: 6′p.t. Scavone, 4’s.t. Bertani, 36’s.t. Cosenza, 46’s.t. Gonzalez.
Novara: Ujkani; Morganella, Centurioni, Ludi, Gemiti; Marianini, Porcari, Scavone (34’s.t. Shala); Rigoni (10’s.t. Gigliotti G.); Bertani (20’s.t. Ventola), Gonzalez. A disp.: Fontana, Gheller, Rubino, Gigliotti E. All.: Tesser
Reggina: Puggioni; Adejo, Costa (20′ p.t. Cosenza), Acerbi; Colombo, Rizzo, Viola (21’s.t. Tedesco), Missiroli, Rizzato; Campagnacci, Sy (21’s.t. Adiyiah). A disp.: Kovacsik, Laverone, Montiel, Catiglia . All.: Atzori
Note: Ammoniti: Ludi, Adejo, Colombo. Angoli: 3 – 10. Recupero: 1’ pt e 3’ st.
Arbitro: Tozzi di Ostia.
La sfortuna e gli episodi continuano a perseguitare la Reggina. Il pareggio a nostro giudizio, per quello che si è visto in campo, sarebbe stato il risultato più giusto. D’accordo la capolista è stata cinica e spietata, sfruttando gli errori difensivi sui primi due gol, però già nel primo tempo l’uno a uno era sacrosanto. Ujkani si esalta, fa di tutto, e quando non arriva lui ci arriva il palo; ne sa qualcosa Sy. Ma andiamo con ordine. Viola inizia a scaldare i guantoni ad Ujkani con un tiro da fuori, dopo un minuto, ed al 6’ Scavone di testa trova il punto del vantaggio. Dormita generale sulla fascia sinistra difensiva, Marianini crossa bene ma indisturbato, e Scavone sale in cielo ed inchioda Puggioni. La Reggina non accusa il colpo ed inizia a macinare gioco, mentre per il Novara “velocista” la partita si mette subito in discesa e quale migliore occasione, per mettere in mostra i due “gemelli” del gol Bertani e Gonzalez. Si deve attendere poi il 23’ per tornare dalle parti del portiere albanese del Novara, Rizzato imbeccato da Viola si vede bloccare a terra la sua conclusione debole, contrastato però da due avversari al momento del tiro. Al 32’ Acerbi si vede respingere sulla linea la sua conclusione di testa. Al 35’ Puggioni si supera sul tiro da fuori di Rigoni, deviando in angolo. Come dicevamo in precedenza, il palo nega il pareggio alla Reggina. 38’ tiro di Sy da fuori area e pallone che diventa una saponetta tra le mani di Ujkani, ma il palo dice no. Rizzato poco dopo, trova ancora Ujkani sulla sua strada e dal corner che ne segue, è nuovamente Acerbi che si vede negare il gol da un super intervento dell’estremo difensore del Novara, che si ripeterà ancora sull’angolo successivo, togliendo dall’incrocio dei pali una bordata da fuori area di Cosenza. Il primo tempo si chiude con il Novara avanti, ma con una Reggina viva che sembra non avere accusato il colpo dell’1 a 0. Ci si aspetta un’ulteriore grinta degli amaranto nella ripresa, ma i ragazzi di Atzori rimangono negli spogliatoi e Bertani ringrazia, colpendo di testa indisturbato in area su altra dormita della difesa reggina, ben servito da Gemiti. Siamo al 4’ della ripresa, e tre minuti dopo Missiroli recupera palla e serve Sy che solo in area deve solo colpire con la punta del piede e mettere dentro il gol del 2 a 1. Quanto di più difficile per il francesino amaranto, che tenta uno stop sbagliandolo clamorosamente da dentro l’area piccola. “Fortuna cercasi” anche al minuto 22, con Campagnacci che si coordina per una spettacolare rovesciata, e palla che fa la barba al palo. Al 36’ ecco però il gol che da solo l’illusione, di un esito diverso di questa gara. Cosenza scatta in maniera imperiosa e mette dentro il 2 a 1. Ujkani nell’occasione sembra un lontano parente di quello visto nel primo tempo, dato che la sua uscita sul corner di Tedesco è decisamente da dimenticare. 41’ sul cronometro, Missiroli si guadagna un calcio di punizione molto pericoloso. Tedesco va alla battuta proprio sulla testa del capitano, che però impatta in fase discendente la palla, non riuscendo a trovare il punto del 2 a 2. Ed allora 5 minuti dopo il Novara chiude l’incontro avvantaggiata anche dall’arbitro Tozzi che giudica regolare, un fallo grande quanto un grattacielo di Gonzalez su Acerbi. Il difensore amaranto si trova davanti all’attaccante argentino, che lo spinge chiaramente alle sue spalle con il corpo. L’arbitro ha valutato uno spalla a spalla? A nostro giudizio spalla a spalla si ha quando i due giocatori sono uno accanto all’altro. Bello il gol, ma se tutti i calciatori andassero a rete, facendo un fallo del genere, allora le partite finirebbero con almeno 30-40 gol in ogni gara. Novara cinica e spietata, Reggina sfortunata, distratta e sciupona. Qualcosa da migliorare c’è; a centrocampo impalpabile Viola e Bonazzoli fa sentire troppo la sua mancanza; in difesa c’è tanto lavoro da fare.
Fabrizio Cantarella
