Con gli sci, guanti ed occhiali… No, non è la versione invernale della canzone di Edoardo Vianello ma un invito alla partenza. Destinazione? Le Dolomiti. Quelle che Le Corbusier – architetto contemporaneo – definì “la più bella architettura naturale del mondo” si trasformano, d’inverno, in un vero paradiso per gli appassionati della neve. Così a Cortina d’Ampezzo. Qui il 27 Novembre prenderà ufficialmente il via la stagione invernale ricca di grandi eventi e imperdibili appuntamenti sportivi. Dal 16 al 19 dicembre sarà proposto sulla neve il format di “Eurochocolate” che ogni anno, a ottobre, richiama a Perugia un milione di visitatori. La dolce rassegna farà da corollario all’European Cup Snowboard cross in programma dal 17 al 19 dicembre sulle nevi del Faloria. Una “ghiotta” occasione per conoscere l’area turistica della provincia di Belluno e la meraviglia delle Dolomiti nella calda atmosfera natalizia. «La cosa positiva di questo evento – afferma Herbert Huber, assessore al Turismo del Comune di Cortina d’Ampezzo – è che coinvolgerà non solo la città, ma l’intero territorio. Sarà l’evento a ridosso del periodo clou della stagione sciistica, e trovandosi nel cuore pulsante della città si inserirà nel periodo prenatalizio, perfetto per lo shopping». Mostre a tema, laboratori didattici per bambini e corsi di degustazione per adulti, l’imperdibile area relax con trattamenti al cioccolato, il Chocomarket, ospitato all’interno dell’Audi Palace, dove troveranno spazio i migliori cioccolati italiani e stranieri e tanti altri golosi appuntamenti renderanno ancora più invitante la vacanza sulle nevi per chi soggiorna a Cortina nei giorni dell’“Eurochocolate ski”.
“L’idea di realizzare un Eurochocolate sulle nevi – dichiara Eugenio Guarducci, Presidente di Eurochocolate – era un sogno che aspettavamo di esaudire da un po’ di tempo. A Cortina si sono realizzate le condizioni giuste per coronare questo sogno e per farlo diventare un appuntamento fisso del calendario invernale delle Dolomiti”. Come Venere, le Dolomiti nacquero dal mare 250 milioni di anni fa. Oggi si innalzano al cielo oltre i 3000 metri di altitudine. L’acqua, il vento e il gelo modellarono la superficie dei “Monti Pallidi”, rivelandosi scultori eccelsi e fantasiosi: guglie aguzze e creste sinuose contrastano con ampi altipiani e cornici rocciose. Ogni giorno, all’alba e al tramonto, le Dolomiti si colorano delle varie tonalità del rosso, per poi passare al viola, prima di essere inghiottite dalla notte. E’ l’Enrosadira, fenomeno dovuto alla presenza di carbonato di calcio e di magnesio negli strati rocciosi; un’affascinante magia della natura, uno spettacolo mozzafiato e indimenticabile.Curiosità: il 26 giugno 2009 le Dolomiti sono state riconosciute dall’Unesco patrimonio naturale dell’umanità. Un importante riconoscimento che, sino allora, solo le isole Eolie avevano in Italia.
Adele Sergi