Continua a Napoli la triste vicenda della spazzatura metropolitana, cioè quella non smaltita che “decora” ignobilmente tutta le zone della città.
Il problema sta mettendo in ginocchio il capoluogo campano e non sembra di facile soluzione. Si stanno valutando molte ipotesi, tra cui quella di creare altre discariche da affiancare a quelle già esistenti. Ciò ha dato luogo a manifestazioni contrarie molto violente, durante le quali sono stati più volte arrestati manifestanti e feriti alcuni agenti delle forze dell’ordine.
Si è cercato di inviare i rifiuti in altre regioni che avrebbero aiutato lo smaltimento, ma questo ha ovviato solo ad una piccola parte del problema creando tensioni locali. Oggi si parla di mandarli in Spagna tramite un treno e per non avere in futuro lo stesso problema si vorrebbero costruire nuovi termovalorizzatori che dovrebbero sorgere nella provincia di Napoli.
Il segretario del PD Bersani ha espresso la volontà a che le nuove strutture, se pur residenti in territorio napoletano, non siano sotto il controllo diretto della provincia di Napoli, in quanto si temono infiltrazioni della camorra in un business che è da anni ormai monopolio delle eco-mafie. Bisognerebbe però capire che cosa hanno fatto le amministrazioni locali negli anni passati per ridurre una città al collasso e puntare il dito contro coloro che hanno governato malamente.
Fabrizio Pace