Il diciannovesimo anniversario di morte di Ciccio Franco è stato scandito da una serie di iniziative che ha coinvolto enti e soggetti diversi sia a livello istituzionale che partitico. I circoli del fare ed Azione Giovani-Giovane Italia sono stati presenti, come accade ormai da anni, nelle celebrazioni del 16 novembre, e lo hanno fatto con una emozionante deposizione di fiori presso la stele dedicata al condottiero vociante dei moti di Reggio, sul lungomare cittadino. L’evento, seguito all’altrettanto importante commemorazione dell’Amministrazione comunale, ha visto la partecipazione di esponenti politici e della società civile, con in testa il Sindaco ff Giuseppe Raffa ed Antonio Franco, nipote del senatore missino. Per noi ogni anno si rinnova un ricordo fondamentale, e dal punto di vista partitico e da quello sociale, che non contribuisce solo a mantenere accesi i fari su di un uomo speciale, ma anche ad emancipare valori ed idee utili alla crescita della nostra città e di cui Ciccio Franco è stato un attivo sostenitore. Se oggi Reggio viene annoverata tra le arre metropolitane d’Italia, classificandosi tra l’altro come la più grande e popolosa città della Calabria, il merito va attribuito anche a chi, come Ciccio Franco, ha accompagnato nella crescita politica i personaggi che oggi amministrano il comune ed il suo comprensorio, gettando le basi per una crescita economica e culturale dove l’autodeterminazione deve sempre fare da padrone.
Luigi Amato