Il consiglio dell’Ente ha approvato all’unanimità l’accordo di programma tra Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte e Comune di Santo Stefano volto al rilancio del territorio di Gambarie, riconosciuto come centro d’eccellenza nell’intero territorio del Parco Nazionale. Tra gli obiettivi individuati dall’accordo per la riqualificazione urbana del centro di Gambarie figurano la sistemazione di Piazzale Anas e della Piazza Mangeruca, la realizzazione di un immobile da destinare a servizi logistici per il Comune e per l’Ente Parco da ubicare nei terreni di proprietà comunale adiacenti, nonché di un centro polifunzionale attrezzato per la pratica delle attività sportive invernali.
Verrà fornita di servizi anche la località Cucullaro, quartiere adiacente di Gambarie e da sempre meta di turisti: “Quest’ultimo risultato è frutto di una sinergia tra Ente Parco e Comune di Santo Stefano che va avanti ormai da anni, un’intesa volta al rilancio del territorio di Gambarie riconosciuto unanimemente come polo d’eccellenza nell’intera area del Parco Nazionale.”
Queste le parole del sindaco di Santo Stefano Michele Zoccali. Tra gli altri punti all’ordine del giorno, tutti approvati all’unanimità, approvazione dei verbali della seduta precedente, adesione agli organi della “Fondazione Alvaro”, convenzione con l’Agenzia del Demanio nell’ambito del federalismo demaniale e rideterminazione della dotazione organica ai sensi della legge N° 25/2010. Si cerca dunque di rilanciare un’importante area turistica del reggino che, purtroppo, è stata sempre trascurata oppure gestita male.
Gambarie potrebbe essere un polo d’attrazione per dodici mesi l’anno, invece, spesso, è stata lasciata al suo destino accontentandosi di ricevere visitatori solo in determinati periodi. Il rimodernamento dei servizi e la nascita di nuove strutture sicuramente darà un impulso forte alla vita di un paese che, come detto, ha grandi potenzialità anche perché è uno dei più grandi polmoni verdi calabresi che va tutelato e protetto.
