Tempo addietro, avevamo già parlato del lavoro di valorizzazione dello sport che il neo governo calabrese sta portando avanti e quanto accaduto nella giornata di ieri, ne è la riprova. La terza Commissione Attività sociali, sanitarie, culturali e formative del Consiglio regionale, presieduta dal consigliere Nazzareno Salerno, ha approvato all’unanimità una proposta di legge inerente la promozione e lo sviluppo dello sport in Calabria. “Voglio esprimere la mia sincera soddisfazione – ha detto Salerno – per questo testo approvato che, da una parte, si configura come un vero e proprio articolato di sistema, e dall’altra, innova efficacemente una legge in vigore da oltre venti anni che non raccoglieva più le novità che emergono nella realtà sociale e sportiva. Voglio anche dare atto del lavoro proficuo posto in essere dal relatore, il collega Claudio Parente, che con pazienza certosina ha posto le basi per la riunificazione di due progetti originari, raccogliendone ed assemblando le parti migliori, fino a concretizzare un unico testo di riferimento che la Commissione ha deciso, così, di approvare”. La proposta di legge, che nasce da due precedenti e distinte iniziative, la prima del presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, e la seconda dei consiglieri Bilardi, Fedele, Tripodi e Serra, consta di 21 articoli e sarà finanziata, dopo la definitiva lettura del Consiglio regionale, con il Bilancio di previsione del 2011. Nella stesura del progetto sono stati, inoltri, recepiti i suggerimenti del Coni regionale. Importante è anche il riconoscimento del ruolo programmatico di Province, Comuni e dell’Ufficio scolastico regionale in tema di infrastrutture sportive e di attività sul territorio. All’articolo 9 della proposta di legge è prevista l’istituzione, presso la Giunta regionale, della Commissione regionale per lo Sport, organo consultivo, “per la definizione degli indirizzi e degli interventi regionali nell’ambito dello sport”, organismo che rimane in carica per la durata della legislatura regionale che potrà “esprimere parere obbligatori e vincolanti sugli argomenti sottoposti al suo esame”. Con l’articolo 10, inoltre, viene istituito “presso il Consiglio regionale l’Osservatorio regionale dello Sport, organismo di supporto tecnico-scientifico con finalità di raccolta, aggiornamento ed analisi dei dati sull’attività e sull’impiantistica pubblica e privata presente sul territorio regionale”, con il supporto del Coni, dell’Ufficio scolastico regionale e con la rete associazionistica di settore. La Calabria inizia a muovere quindi i suoi primi passi per dare un segnale forte al mondo nazionale dello sport. Per troppi anni la nostra regione è rimasta arretrata sotto tantissimi aspetti. Ci auguriamo che queste iniziative possano essere un trampolino di lancio per una “nuova era” per lo sport calabrese.
Danilo Santoro
