Martedì mattina a Reggio Emilia, una 39enne di origine polacca, M.B. ,si è spenta in ospedale, sconfitta da un nemico incurabile,il tumore. La donna era giunta in Italia, per lavorare come badante, trovando anche l’amore. Ma quattro anni fa, indebolita, fece dei controlli i quali riscontrarono un nodulo al seno. L’Istituto dei tumori a Milano le confermò che si trattava di un tumore maligno. La donna iniziò subito i cicli di chemioterapia,ma nel 2008 scoprì di essere incinta. Notizia bellissima ma che la portò a dover prendere la decisione più difficile della sua vita. Due le alternative: abortire o sospendere le cure e portare avanti la creatura che cresceva dentro di lei. Senza esitare sospese la chemio, portò avanti la gravidanza e diede alla luce il piccolo G.. Riprese poi le cure ma ormai era troppo tardi,il tumore si era impadronito di lei,portandola alla morte. Nonostante, ogni giorno,siano tanti i casi di madri che uccidono o abbandonano i propri piccoli è da lodare il sacrifico di tante altre madri che per la vita di un figlio annullano la propria. Questo sì che è Amore di Mamma!
L.M.