Franco Torchia, sottosegretario della Regione Calabria con delega alla Protezione Civile, dichiara la sua “amara soddisfazione” per un atto dovuto da parte del Consiglio dei Ministri, dopo la richiesta avanzata dalla Giunta Regionale con la delibera n. 688 del 19 ottobre e di fronte agli eventi meteorologici maggiormente rilevanti che hanno interessato la Regione Calabria nei giorni 3 e 4 settembre, 17-18 e 19 ottobre, 2 e 3 novembre 2010. “Mi associo al ringraziamento espresso dal Presidente Scopelliti – ha dichiarato Torchia, in una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – per la dichiarazione da parte del Governo dello stato di emergenza anche per la nostra Regione”. E’ una triste consolazione quella di Torchia che nei giorni scorsi ha visitato le zone alluvionate e si è reso conto personalmente della gravità della situazione. “Il maltempo – ha detto ancora Torchia – in queste settimane non ci ha dato tregua. E da due mesi ormai che i tecnici della Protezione Civile, insieme alle associazioni di volontariato e ai Vigili del Fuoco, lavorano alacremente per aiutare le popolazioni calabresi fortemente danneggiate. In molti casi siamo riusciti per miracolo ad evitare la perdita di vite umane”. “Non abbiamo fatto in tempo – prosegue – a chiudere la campagna contro gli incendi boschivi che siamo stati costretti ad entrare in un’altra emergenza. Stiamo provando, con grande difficoltà, di quantificare i danni provocati dalle intense precipitazioni di questi due mesi. Nelle città di Crotone e di Gioia Tauro, maggiormente colpite dall’alluvione dei giorni scorsi, stiamo tentando di fare una ricognizione, che per il momento rimane provvisoria. Ma danni importanti sono stati arrecati a tante altre località, tra cui Rizziconi, Giffone, Varapodio, dove si sono verificate delle frane che hanno messo a rischio il centro abitato. Stiamo esaminando ora, insieme ai sindaci, le situazioni che presentano particolari criticità. Nella città di Reggio Calabria si è già fatta una prima conta dei danni che ammonterebbero a diverse decine di milioni euro. Ho dato al Presidente Scopelliti – ha concluso Torchia – una cifra che a mio parere rimane molto provvisoria. Ho parlato di oltre 300 milioni di danni ma forse arriveremo a 500 milioni. Stiamo aspettando anche i dati dei sindaci.”