Marcatori: 33’ pt Basso, 40’ pt Sy, 43’ pt Basso, 7’ st Sy, 14’ pts Castiglia, 15’ sts Adiyiah.
Frosinone: Frattali, Faccioli, Guidi, Scarlato (dal 31’ st Formato), Ben Djemia, Gucher, Biso (dal 20’st Ucchino), Aurelio, Calil, Di Carmine, Basso (dal 31’ st Paganini). All. Carboni
Reggina: Kovacsick, Costa, Burzigotti, Verruschi (dal 23’ st Castiglia), Barillà, Tedesco, Montiel, Colombo, Danti (dal 34’st Louzada), Zizzari (dal 23’ st Adiyah), Sy. All. Atzori.
Note: Ammoniti: Di Carmine,Tedesco, Faccioli, Montiel, Costa. Angoli: 3 – 8.
Recupero 1’ pt e 4’ st. 0’ pts e 0’ sts Al 17’ st Zizzari fallisce un calcio di rigore.
Arbitro: Pierpaoli di Firenze.
Il Matusa terra di conquista, il Matusa terra di soddisfazioni. Esperimento riuscito per una “Reggina 2” combattiva e decisa ad uscire con il massimo della posta in palio. Superato per 4 a 2 il Frosinone di mister Carboni, che non sa che cosa fare contro la Reggina, diventata bestia nera in questa stagione per lui. Quello che si è intuito, dopo un primo tempo sostanzialmente opaco degli amaranto, è che Atzori ha in testa una sola cosa: vincere ogni partita, e la squadra lo segue come un’ombra. Di sicuro il tecnico amaranto si è fatto sentire durante l’intervallo negli spogliatoi, e nella ripresa la reazione dei suoi ragazzi si è vista, vanificando la doppietta di Basso. La Reggina inizia la gara con il 3 – 4 – 1 – 2, che diventa durante il match anche 3 – 4 – 3 dato che Colombo e Barillà non rientrano in difesa ma agiscono stabilmente come esterni di centrocampo. In difesa davanti a Kovacsick sono stati schierati Burzigotti centrale, Costa sul centrodestra e Verruschi sul centrosinistra. In mezzo al campo Tedesco e Montiel. In attacco invece spazio a Sy e Zizzari con Danti che ha agito sia alle loro spalle che da terza punta. Primo tempo che non regala emozioni, con Kovacsick attento su Basso ed Aurelio, e Barillà che ci prova da fuori area invano. Al 33’ si sblocca la gara, con un’azione confusa in area della Reggina, Calil trova il tempo per metterla sulla testa di Basso che non sbaglia. La Reggina decide allora che è ora di svegliarsi e dopo solo un minuto va vicina al gol con Zizzari, che da 30 metri, sfrutta un errore di disimpegno della difesa ciociara e si inventa un pallonetto che da qualche preoccupazione al portiere Frattali, che mette in angolo. Al 40’ però ecco il pareggio della Reggina che porta la firma del francesce Osumane Sy, che per la prima volta va a segno in questa stagione. Azione corale della Reggina, orchestrata da Montiel e Colombo con quest’ultimo che mette in mezzo per l’accorrente Sy che non fallisce l’appuntamento con la rete. Nonostante il pareggio subito, il Frosinone torna a macinare gioco ed attaccare ed al 43’ trova un eurogol ancora con Basso, il quale dal limite dell’area, lascia partire un tiro a giro che sbatte contro la parte interna del palo, e supera l’incolpevole Kovacsick. Si chiude il primo tempo con i “canarini” in vantaggio per 2 a 1.
La ripresa, vede una Reggina quotata all’attacco che non lascia un attimo di respiro ai padroni di casa, e trova meritatamente ancora con Sy, il gol del 2 a 2 al 7’. Tiro debole ma preciso il suo, che passa sotto le gambe di un paio di difensori del Frosinone e si insacca in rete. Da qui in poi è un monologo della Reggina. 10’ minuto Montiel calcia sulla traversa una punizione due metri fuori area. Al 12’ ancora Montiel gira fuori da buona posizione. Al 16’ ospiti che potrebbero passare in vantaggio, dato che Zizzari, viene atterrato in area di rigore da Faccioli, ma lo stesso Zizzari, si vede negare la gioia del suo secondo gol in Coppa Italia dal portiere Frattali. Se prima abbiamo detto essere un monologo della Reggina, ora aggiungiamo, è un monologo tra Reggina e Frattali. Minuto 19’ l’estremo difensore dice di no a Sy. Al 23’ prima occasione da gol per la squadra di casa, ma Basso conclude di poco alto. Un minuto dopo inizia il walzer delle sostituzioni, con Atzori che cambia modulo e passa al 4 – 4 – 2. Mai mossa fu così azzeccata, la Reggina schiaccia il Frosinone. Dentro Castiglia e Adiyiah e fuori un impalpabile Verruschi e lo sfortunato Zizzari. Al 31’ esce fuori per infortunio Basso, dentro Paganini. Il ghanese Adiyiah si rende pericoloso al 43’ ed al 47’. Nella prima azione viene fermato in angolo dal raddoppio difensivo, dopo un tunnel spettacolare ai danni di Formato (che ha preso il posto dell’infortunato Scarlato), nella seconda conclude sul primo palo da dentro l’area, dopo un dribbling, ma è ancora Frattali a dire di no.
Atzori ha operato un’altra sostituzione, mandando in campo il giovane primavera classe ’94 Louzada al posto di Danti, che nella ripresa ha accusato il fatto di non avere i 90’ nelle gambe, sbagliando controlli facili.
Si va ai tempi supplementari. È Adiyiah che sfrutta la sua velocità e fa impazzire Formato, ed al 3’ si vede respingere ancora una volta la sua battuta a rete da Frattali. Analoga situazione si rivede al 12’ e sul capovolgimento di fronte, è bravissimo Kovacsick a metter in angolo sul tiro di Di Carmine. Un minuto dopo ecco arrivare il gol della Reggina, che porta la firma del neo entrato Castiglia, alla sua prima presenza stagionale. Calcio d’angolo di Tedesco, Frattali stavolta sbaglia l’intervento perdendo il pallone dalle mani e facendolo pervenire a Sy che la mette in mezzo di prima intenzione, e trova l’inzuccata di Castiglia.
Nel secondo supplementare, come ci si aspettava, è il Frosinone a fare la partita, attaccando con tutti gli effettivi, ma non riuscendo mai ad arrivare in maniera decisa davanti a Kovacsick. All’8’ è Colombo che allontana in mischia, un pallone pericoloso. Al 9’ è ancora però la Reggina a rendersi pericolosa. Bravissimo nuovamente Frattali che con un doppio intervento miracoloso, si oppone a Louzada prima ed Adiyiah dopo. Un minuto dopo seconda traversa amaranto, con una bordata da fuori area di Tedesco. Gli amaranto non chiudono la gara e corrono l’unico pericolo da dopo il 2° gol dei ciociari: siamo al 12’ del secondo supplementare ed Aurelio si vede parare la conclusione a rete da uno straordinario Kovacsick che salva il risultato, sugli sviluppi di una punizione. Nella circostanza anche il portiere Frattali era andato in area di rigore amaranto. All’ultimo minuto di gara arriva il poker amaranto con Adiyiah in contropiede, che finalmente riesce a realizzare un gol sostanzialmente meritato. Nel prossimo turno di Tim Cup, sedicesimi di finale, gli amaranto torneranno seppure per una sola partita, a respirare aria di Serie A al Franchi di Firenze contro la Fiorentina.
Fabrizio Cantarella