La Calabria a New York

I carri, la tradizione, le bande musicali, i gruppi folk. E centinaia di top car – dalle Ferrari alle Maserati alle auto d’epoca – , migliaia di bandiere, e ancora di più le celebrity, italiane e italo-americane. Ma soprattutto la folla: oltre i 35 mila partecipanti alla sfilata, una moltitudine festante e commossa assiepata dietro le transenne lungo l’infinita Fifth Avenue. La missione negli Stati Uniti della delegazione del Consiglio regionale guidata dal presidente Francesco Talarico ha concluso la sua tappa a Manhattan per le celebrazioni del Columbus Day culminate con la celeberrima sfilata sulla Quinta Strada. Cucina, libri, illustrazioni della nostra terra hanno fatto cornice ad un evento che testimonia la volontà della regione di voler proseguire l’opera di diffusione del messaggio positivo che può dare al resto del mondo la nostra terra. New York è piena di emigranti originari della nostra terra che hanno apprezzato tantissimo un’iniziativa che gli ha consentito di tuffarsi per qualche ora in quello che è stato il loro passato che non rinnegano anzi di cui sono orgogliosi e fieri, due caratteristiche che, nel bene e nel male, fanno parte di tutta la gente calabrese. Il presidente del Consiglio regionale Talarico ha avuto modo di confrontarsi con i politici della più grandi metropoli mondiali con i quali ci sarà un confronto diretto e tanti scambi interculturali nei prossimi mesi perché il recente evento verrà ripetuto nei prossimi mesi, magari invertendo il luogo con la Calabria questa volta ad ospitare gli amici yankee. La nuova Amministrazione regionale vuole fare una propaganda positiva ad una terra che ha tante potenzialità e che magari è pronta a riaccogliere chi l’ha lasciata per cercare fortuna oltreoceano. Ma, per farlo, c’è bisogno ancora di lavorare per creare nuove opportunità e rendere questa regione una terra foriera di possibilità, magari come gli stati Uniti, la terrà delle opportunità per antonomasia..

Giuseppe Dattola

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