Si è svolto al World Trade Center di Shanghai, dal 9 al 16 Ottobre la mostra di Architettura “Alto Design e Alta Tecnologia” organizzata dall’OICE. In mostra c’è stato il meglio dell’architettura italiana: dal restauro della Torre di Pisa, al restauro della cattedrale di Noto, fino a progetti di studi all’avanguardia, tra questi anche quello reggino dello studio SUD´ARCH.
La mostra è stata visitata ufficialmente anche dal Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, il 12 ottobre. “Questa mostra – ha detto il Presidente OICE, Braccio Oddi Baglioni, in anteprima – dimostrerà plasticamente al mondo, e soprattutto ai circa 70 mila cinesi che ogni giorno si accalcano nei padiglioni dell’Expo Universale, che gli italiani non sono bravi soltanto nel campo della moda ma anche a disegnare città più vivibili con un vantaggio in più: la capacità di attualizzare la memoria del passato, sposandola con la tecnologia, in modo da salvaguardare una qualità di vita che ricerca standard sempre più alti ed ambiziosi”. Reggio e la Calabria che vogliono espandere nome e arte anche nella lontana Shangai.
Negli ultimi anni, la classe politica ha suggellato una serie di gemellaggi culturali con tante realtà mondiale. La Calabria ha voluto fare capire al resto del pianeta che non è solo terra di mafia e criminalità, ma che c’è una nuova classe imprenditoriale e politica che vuole aprirsi e migliorarsi e il confronto con altre culture è sicuramente un mezzo adatto a raggiungere questo obiettivo. Shangai è una metropoli di grandissima importanza che attira turisti da tutto il mondo.
Al World Trade Center c’è stata dunque un po’ di Calabria con delle esposizioni della Sud’Arch, struttura che sta portando avanti progetti di altissimo livello nell’ambito dell’architettura e che finalmente si è goduta una vetrina internazionale in uno dei luoghi più affascinanti del mondo.
Giuseppe Dattola
