Vince Vettel su Red Bull. Alonso limita i danni e continua a coltivare speranze iridate. Va in rassegna sotto una luce incoraggiante per la Ferrari il GP del Giappone. Fernando Alonso ha capitalizzato al meglio quelle che erano le reali aspettative che gli uomini del Cavallino rampante potevano attendersi dalla gara di Suzuka: troppo favorevole la conformazione del circuito alle Red Bull per poter insidiare la vittoria. Così, è arrivato un terzo posto che conferma la competitività della vettura di Maranello e lascia intatti i giochi per la vittoria finale. Prima di volare in Corea del Sud, però, ecco le pagelle dei protagonisti in terra nipponica.
Voto 10: al pubblico giapponese che al sabato è rimasto in ammollo per ore, in attesa delle qualifiche che non si sono disputate causa tempesta: eroici.
Voto 9: per Sebastian Vettel. Il tedesco ha condotto una gara impeccabile, come da tempo non gli riusciva. Con la vittoria ha pareggiato i punti di Alonso e creato ancor più pressione all’interno del team. Ambizioso.
Voto 8: a Fernando Alonso. Lottare sugli stessi tempi delle Red Bull su una pista che si presentava ostica, lascia grandi speranze per il titolo finale. In Ferrari, per il 2011, sanno su chi puntare tra i due piloti. Una garanzia.
Voto 7: a Jenson Button. Ha una costanza da far impallidire un metronomo. Non piazza acuti straordinari ma nemmeno errori a ripetizione. Ad inizio anno sembrava essere l’agnello sacrificale nel confronto con Hamilton. A tre gare dal termine, Jim Button è a tre punti dal più celebrato compagno di squadra. Regolarista.
Voto 6: per Mark Webber. Ha svolto il compito che gli toccherà da qui al termine del campionato: segnare il podio sperando che Alonso o Vettel non vincano tutte le gare. Favorito dal regalo della Renault che lascia a piedi Kubica, si era addormentato in griglia lasciandosi superare dal polacco. Fortunato.
Voto 4: ai meccanici Mercedes. Chiedere a Rosberg.
Voto 3: ai meccanici Renault. Se Rosberg fa quasi tutta la gara prima di perdere una ruota, i transalpini fregano Kubica lasciandolo su un triciclo dopo appena 3 giri sotto safety car: burloni.
Voto 2: a Felipe Massa. Ricordare a tutti che per il 2011 non sarà il secondo di Alonso è una bella dichiarazione di coraggio, specialmente dopo la follia in partenza. Dove voleva passare il brasiliano al via? Gara buttata alle ortiche e Liuzzi incolpevole che viene centrato ed eliminato. Cecchino.
Fabiano Polimeni