Lazio: Quattro vittorie e primato in classifica per la seconda settimana consecutiva. Negli ultimi due turni, sono arrivate altrettante vittorie di misura per 1 a 0, a Verona contro il Chievo ed in casa contro il Brescia. Come dire, ottenere il massimo, con il minimo sforzo. Grande gratifica per capitan Mauri (foto), che dopo essere stato decisivo contro il Brescia, ha anche ottenuto la convocazione in Nazionale.
Inter: Per la squadra di Benitez, è il secondo pareggio stagionale, il primo in casa. La difesa regge bene l’urto contro la Juventus (migliore attacco del torneo), ma l’attacco, nonostante un Eto’o super, risente dei gol di Milito, che stentano ad arrivare.
Napoli: Superare la Roma nel derby del Sole, nonostante la crisi dei giallorossi, non è cosa da poco, anche se ti chiami “Napoli”. Hamsik è superlativo, terzo gol consecutivo per lui. Ed inoltre il Napoli non batteva la Roma da tredici anni e non vinceva al San Paolo dal 9 maggio scorso.
Milan: Una magia di Pirlo da tre punti pesantissimi ai rossoneri, in striscia positiva, da ben quattro gare, dove sono arrivati 8 punti. La sconfitta di Cesena sembra un ricordo lontano.
Chievo: Un solo punto nelle ultime due giornate e zero gol realizzati. Non sfruttato benissimo il doppio turno casalingo, per una squadra capace di espugnare il San Paolo.
Brescia: Unica formazione di Serie A, che non ha ancora conosciuto il segno X in schedina. Tre vittorie consecutive per i lombardi, arrivate dalla 2° alla 4° di campionato. Adesso invece, situazione opposta, con due sconfitte consecutive entrambe di misura.
Juventus: Troppi pareggi per i bianconeri. Due in campionato e due in Europa League. Tanti gol fatti (12), troppi gol subiti (9).
Catania: Interrompe la sua imbattibilità che durava da quattro giornate, con la sconfitta a Lecce.
Lecce: Imbattuto al Via del Mare, dove ottiene sette, degli otto punti in classifica.
Palermo: Terzo gol di Pastore, ed il Palermo vola espugnando Firenze.
Genoa: Grazie ad un guizzo di Toni, al 95’, i rossoblu superano il Bari, che nonostante la superiorità numerica, non è riuscito ad averla vinta a Marassi. Secondo centro in campionato per il bomber ex Fiorentina e Bayern Monaco.
Bari: Tanti rimpianti per i galletti, che nonostante l’uomo in più non sono riusciti ad evitare la seconda sconfitta in stagione. Un solo punto rimediato lontano dal San Nicola (2 a 2 a Napoli).
Cagliari: Quarto zero a zero della stagione, pervenuto sul campo del Chievo.
Sampdoria: Pazzini stenta a decollare. Non può fare tutto Cassano. Il pari in casa del Bologna, lascia tanti rimpianti.
Bologna: Quarto pareggio per gli emiliani in stagione, con il Dall’Ara che rimane ancora imbattuto. Di Vaio è la solita garanzia se guardiamo i quattro gol realizzati.
Cesena: L’entusiasmo iniziale sembra svanito. Terza sconfitta consecutiva per i bianconeri, pervenuta ad Udine, proprio nell’ultimo minuto di gioco.
Fiorentina: Mijhalovic trema. La sua Fiorentina non ingrana. Cinque punti in classifica e seconda sconfitta interna. Dopo la Lazio, passa anche il Palermo sempre per 2 a 1. Bisogna correre ai ripari.
Parma: A sorpresa si ritrova nelle zone “calde” della classifica. Il Milan è il primo ad espugnare il Tardini.
Roma: Che situazione! La vittoria sull’Inter solo un episodio? Non si capisce bene perché i giallorossi non riescano mai ad ingranare ad inizio stagione. I numeri parlano chiaro: cinque gol fatti ed undici subiti. Una vittoria e tre sconfitte. Serve una svolta.
Udinese: Primo successo stagionale per i bianconeri, che allo scadere, superano il Cesena. Secondo risultato utile consecutivo, dopo le quattro sconfitte rimediate nelle prime quattro giornate.
Fabrizio Cantarella