Una tre giorni di volley mondiale. È ciò che ha vissuto Reggio Calabria lo scorso 25, 26 e 27 settembre in occasione dei campionati del Mondo di pallavolo maschile 2010. La città dello Stretto, infatti, è stata tra le sei sedi della prima fase di qualificazione e ha ospitato al PalaCalafiore, in una splendida cornice di pubblico, il girone D con Stati Uniti (campioni olimpici uscenti), Argentina, Messico e Venezuela. Eccellente. Questo il giudizio il Control Commitee della Fivb, con cui ha definito il lavoro organizzativo del comitato locale che non ha lasciato nulla al caso. Il PalaCalafiore, ad esempio, per la kermesse mondiale ha rifatto il look. Infatti, il comitato organizzatore reggino insieme all’amministrazione comunale di Reggio ha inaugurato la “Warm Hall Area”, una moderna e funzionale struttura realizzata nella zona adiacente il palasport dove successivamente verrà utilizzato come centro federale permanente per la pratica del beach volley. Per quanto riguarda le partite giocate, gli Stati Uniti hanno rispettato il pronostico aggiudicandosi il girone. Spettacolare l’ultima sfida con l’Argentina (giunta seconda) dove ci si giocava il primato in classifica. Terzo classificato il Messico, mentre per il Venezuela (ultima) la kermesse si è fermata a Reggio. Ecco tutti i risultati: Venezuela-Argentina 0-3; Stati Uniti-Messico 3-2; Argentina-Messico 3-1; Venezuela-Stati Uniti 0-3; Messico-Venezuela 3-0; Stati Uniti-Argentina 3-1. Il 2014, data in cui in Italia si svolgeranno i mondiali femminili, è ancora lontano ma intanto l’Italia e Reggio possono sognare gli Europei e, perché no, una tappa della World League oppure una fase del Grand Prix. Sognare è lecito, ma la realtà dice che Reggio Calabria c’è, soprattutto quando si tratta di eventi mondiali.
Antonella Pirrotta
