Un gruppo di greci, amici del sig. Antonio Scordino, sotto la guida di padre Timoteo Saccà, superiore del Monastero del Paràclito (in Attica,Grecia), ha deciso di costruire a Reggio una chiesa nel tradizionale stile delle antiche chiese greco-ortodosse della Calabria (basilica triabsidata, con cupola). Progetto e direzione dei lavori si devono allo Studio Sintesi di Reggio Calabria (architetti Silvia Cardile e Costantino Telios). La prima pietra è stata posta il 23 settembre del 2009, la chiesa costruita e arredata interamente dai benefattori greci, è stata consacrata il 26 settembre 2010 da Sua Eminenza il metropolita ortodosso d’Italia, Malta e San Marino, Esarca per l’Europa Meridionale.
All’interno si notano tre navate (le donne solitamente prendono posto a sinistra e gli uomini a destra) che terminano nel coro, riservato al clero. Un’alta iconostási (parete con immagini di Santi) ripara la vista dai tremendi misteri che si compiono nel santuario, dove vi è la sacra mensa (Altare) da cui entra, a volte il sacerdote. La chiesa di San Paolo dei Greci sorge in memoria dell’approdo dell’Apostolo delle Nazioni a Reggio (primavera anno ’61) accompagnato dall’evangelista Luca e dall’altro Apostolo Aristarco, come riportatoci dal libro degli atti degli Apostoli (28,13). I suddetti benefattori greci continueranno a contribuire in futuro per abbellire le volte della cattedrale con affreschi e dipinti. La costruzione e il funzionamento di questa nuova Chiesa Cattolica Ortodossa dimostra l’alto grado di integrazione delle altre comunità religiose nella nostra città.
Fabrizio Pace