Mentre la Viola mette a segno i primi due punti stagionali contro un Francavilla combattivo, con il risultato di 58 – 53, abbiamo ascoltato durante la presentazione della squadra, avvenuta giorno 29 settembre a Palazzo San Giorgio, il neo presidente dei nero-arancio Giancesare Muscolino, giunto quest’anno in riva allo stretto dopo l’esperienza degli ultimi anni a Gioia Tauro. Oggi la Viola si presenta alla città, sta per partire questa nuova avventura. Le sue sensazioni alla vigilia di questo primo anno da presidente del Team Basket Viola. “E’ sicuramente un grosso onore ricominciare da questa piazza. Le sensazioni sono tutte positive sia per l’accoglienza della gente sia per l’accoglienza della città e anche per la squadra perché mi sembra stia rispondendo molto meglio di quanto ci aspettavamo per cui tutti i segnali sono sicuramente positivi”. Sono passati due mesi dal suo insediamento ci può fare un consultivo su quanto è stato fatto e su quanto si andrà ancora a fare? “Abbiamo iniziato a lavorare, ci siamo trovati di fronte a diverse difficoltà però, soprattutto grazie all’aiuto della vecchia dirigenza, stiamo affrontando situazione per situazione, problematica per problematica e siamo a buon punto su quello che ci aspettavamo di fare”. Abbiamo parlato della prima squadra che ad oggi ha dato già risposte positive però, durante la sua presentazione, lei stesso ha dichiarato che la Viola punterà fortissimo sul settore giovanile. È stato preso coach Iracà, ci fa un punto della situazione anche su questo argomento? “A parte Iracà abbiamo preso un allenatore da Reggio Emilia, Giuseppe Di Manno, che credo arriverà in città durante questa settimana, un ragazzo davvero capace che dovrebbe fare da collante tra le varie attività che abbiamo non solo a Reggio Calabria ma anche a Gioia Tauro e presso le altre collaborazioni che stiamo chiudendo con alcune società sparse per la Calabria. Poi stiamo cercando di tirar dentro altri allenatori per fare quel famoso lavoro sul settore giovanile che ci siamo detti dall’inizio di dover fare”. Qual è il sogno nel cassetto? “Il mio sogno è quello di far ritornare la Viola punto di riferimento del Sud Italia nella pallacanestro. Questo è la prima aspettativa, e non solo per la prima squadra ma anche per tutti gli altri settori in particolare per quello giovanile”.
Danilo Santoro