Dopo 5 mesi finalmente il Ministero dello Sviluppo Economico ha un ministro. Sarà infatti Paolo Romani il successore del dimissionario Scajola. La cerimonia riguardante la nomina si è svolta dinnanzi al Capo dello Stato Napolitano e del premier Berlusconi in maniera molto celere e poco formale.
Appena si è diffusa la notizia, si sono levati cori di sdegno dai vari partiti all’opposizione, quasi tutti infastiditi dal fatto che Romani avesse precedentemente lavorato per Mediaset. Al contrario il PDL e i suoi alleati si compiacciono della scelta del premier e invitano l’opposizione sempre disfattista ad un momento di riflessione, di responsabilità verso il Paese alla ricerca di un punto d’incontro per lasciare lavorare “liberamente” nei mesi a venire il Governo.
Fabrizio Pace