11\10\2016 – La Corte d’Appello di Catanzaro si è pronunciata confermando l’assoluzione dell’ex presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, e dell’ex Assessore Regionale al Personale, Domenico Tallini, in relazione al “Caso Sarlo”. Il procedimento riguardava la nomina di Alessandra Sarlo a dirigente del Dipartimento controlli della Regione. Nomina che per l’accusa sarebbe avvenuta in maniera irregolare. La Procura Generale aveva richiesto di riformulare la sentenza assolutoria di primo grado, condannandoli ad un anno di reclusione ciascuno. La Corte ha però confermato l’assoluzione di Scopelliti e Tallini. L’ avvocato Aldo Labate nel corso della sua arringa ha specificato le ragioni per le quali fosse insussistente la violazione di legge contestata nel capo d’imputazione. Tale tesi era stata completamente accolta dalla sentenza di assoluzione di primo grado che inquadrando correttamente le norme da applicare, aveva ribadito in maniera ferma la liceità e la correttezza delle delibere emesse dalla giunta Scopelliti in relazione alla nomina della dottoressa Alessandra Sarlo.
